venerdì 22 aprile 2016

Recensione The Musical


Rinominato da me "il drama delle tazze", non ho mai visto così tante scene in cui bevevano cafféé, thè o acqua (insomma tutto quello che possono bere i coreani nelle tazze) in un drama...
Un drametto bleah che però a me non è dispiaciutissimo o almeno non fino agli ultimi 5-6 episodi finali che veramente sono stati un po' una palla, iniziamo...

Trama:

Sogno vs.
realtà
Una ragazza ha un sogno (e qui dovete far partire la canzone di Rapunzel, è d'obbligo), ed essendo un drama questo sogno dovrà essere realizzato a tutti i costi. Non importa quanto la protagonista sia scarsa, quanto sia insipida e quanto non sappia fare quello per cui è stata concepita. L'Happy Ending ci sarà e il tutto verrà coronato dalla Love Story magica in ci non si capisce come, perché e quando ma il cui ognuna delle due parti si dichiarerà innamorata dell'altra.

Be' si può dire che come trama lasci al quanto a desiderare, il che all'inizio non mi ha disturbato neanche più di tanto. E' stato andando avanti che ho iniziato a notare i buchi o le assurdità; ad esempio: 
  • ma come cacchio ha fatto Lui a prendersi sta berretta colossale per questa qua? Cioè non mi venite a dire che ha un bella voce, per favore, e neanche un bel carattere. 
  • Lui al posto di canzoni scrive lagne, fortuna che è il migliore nel suo campo (mah). 
  • la storia famigliare ci deve sempre essere e qui siamo d'accordo, ma perché tutte le malattie in corea hanno sempre gli stessi sintomi? 
  • vogliamo parlare della "protagonista" nella volpe a nove code? Cioè la protagonista di sto c***** non la si vede che una volta... ma vabbè 
L'unica cosa che ho trovato carina (prima che mi rovinassero pure quella) erano gli intrecci tra le coppiette e i flash back della vita del Primo molto interessanti, poi se avessero eliminato direttamente la protagonista sarebbe venuto fuori più carino, ops! 
Dimentico sempre che lei è la Prima Lead e quindi non si può eliminare.. mannaggia a loro.

Protagonisti:

Immancabile la combo felpa+cappuccio
perfette anche con 40° all'ombra!
Prima Lead: insulsa come poche (mia madre proprio non la sopportava "sempre con quel cappuccio in testa!" diceva). Più che altro io cozzavo col suo modo di parlare. Sembrava non sapesse mai che dire (ma il copione l'aveva studiato no?) e quel poco che diceva sembrava dirlo con sforzo immane. Insomma da come l'ha interpretata l'attrice sembrava che la nostra protagonista in questione avesse problemi di comprendonio. Per non parlare poi della sua stupidaggine e del suo amore improvviso per Daniel Choi (che fossi stata io non sarebbe stato così improvviso) un povero cristo che proprio non se la meritava (love story già poco convincente di per se, aggiungiamoci anche che coi baci potrebbe far concorrenza alla Park Shin Hye). A sto punto mi toccherà proprio ammette che questa attrice non rende giustizia ai personaggi interpretati. Già vista in Boys Over Flower (amato ma essendo stato tipo il nostro secondo drama visto non ci siamo posti il problema della protagonista e siamo andati avanti con gli occhi a cuoricino per tutto il drama), in Absolute Boyfriend e con altri due drama sul groppone da visionare, posso affermare che a me l'attrice e la sua interpretazione non piacciono per nulla. La trovo proprio insulsa. Miane, purtroppo mi sa mi toccherà evitare i drama con lei. Che poi, ci sono rimasta malissimo quando ho scoperto che è anche una cantante, serio? 

Ma chi se lo lascia scappare
uno così!
Primo Lead: un attore e personaggio sprecato per un drama del genere. Il suo personaggio è stato quello che mi è piaciuto di più (sarà che sbavavo un po' dietro all'attore stesso che in questo drama dava il meglio di se) a parte l'ammore per la prima e il suo derivato rincretimento, che io continuo anche a distanza di tempo a non comprendere. Cosa ci avrai visto in questa povera ragazza? Solo tu protrai rispondere a questa domanda. Miglior scrittore di musical (il dubbia rimane sul come abbaia fatto a diventarlo) dal passato travagliato come solo un protagonista di un drama può avere. Bello come il sole il nostro Daniel Choi semplicemente io lo adoro. Ok, non ha chissà quali qualità come attore, anche se a mio parere non è da buttar via, ma a me piace tanto ed è uno di quelli di cui dopo un po' ne sento la mancanza e ho piacere a rivedere. 
  • Second Lead: definito ormai L'Eterno Second Lead. Di drama con lui ormai ne ho rivisti e stravisti (Bridal Mask, Full House Take 2) ma mai che interpreti la parte del protagonista, anzi molte volte non entra neanche in classifica (Story of a Man, Night After Night). Ho trovato il suo personaggio piatto e abbastanza stereotipato, insomma non traspaiono emozioni, sembra tutto tremendamente calcolato. 
  • Seconda Lead (del Primo Lead): la più classica delle classiche. Abbastanza stronza direi, della serie "se non posso averlo io non lo avrà nessun altro!" anche se dopo me l'hanno fatta fiappire pure lei. 
  • Seconda Lead (del Second Lead): un mistero del perché con una tipa così carina (anche se inizialmente mi stava un po' sulle balls perché assomigliava alla lagna di triple) si deve essere andato a imbarcare con la Prima (secondo me qualcosa non quadrava), con una ragazza come questa tu corri a dietro ad una che non ha nessuna qualità e non è neanche tutta sta bellezza?! Comunque da una parte se lo merita e dall'altra io andrei con l'altro che è troppo carino (Kyaaa), cioè perché devi insistere con una persona che non ti vuole?? Bah, misteri dei drama coreani. 
Tutto il resto dei personaggi non mia ha sconquifferato, a parte i cinque camerieri che cantavano, troppo simpatici! Il Second della Seconda del Second (?? ok mi sto confondendo) era troppo puccioso, e la Terza Lead (ebbene perché sì, qui abbiamo anche la Terza Lead) degli ultimi episodi che ci provava con lui mi è piacciucchiata (soprattutto perché io facevo parte del tifo: "con tutti tranne che con lei") anche se un po' troppo appiccicaticcia. Il Tizio già visto e rivisto con i capelli gonfi e gli occhiali l'ho considerato un idiota e avrei lasciato lui a pagare il debito.

Finale:

Dopo lo shock del "ce lo fanno finire così?" e del "vabbè l'importante è che lo abbiamo finito" io e mia madre (indispettite per aver sprecato 15 ore dell nostra vita su un drama del genere) abbiamo maturato una teoria sul finale: ci hanno dato un taglio (nel vero senso della parola), come minimo avrebbe dovuto essere un drama da 20 episodi ma siccome nessuno se lo filava: ZAC! Nell'ultimo episodio infatti si è vista una corsa ai ripari ed un taglia e cuci che neanche la migliore sarta. E a quanto pare neanche il migliore regista dato che si sono persi per strada un dei punti clou del drama. 
"Ma la Gumhio che fine ha fatto? Nessuno lo sa, neanche non si vedono più i registi." Aahahhaha
Vediamo il lato positivo, almeno finalmente i nostri due protagonisti si dichiarano e sembrerebbe vissero per sempre felici e contenti. Sembrerebbe perché io continuo a vedere lei come molto disgustata da questa love story buttata lì a cavolo. 

Commentino commentuccio, carino caruccio:

I vincitori non potevano che
essere loro!!
Diciamo che questo è un ottimo drama se volete sprecare tempo. Ahimè scaricato per i due lead maschili col senno di poi ho imparato a non basarmi più solamente sugli attori. Drama che nonostante l'orrenditudine non ho particolarmente faticato a finire. Certo mi sono un po' arenata verso gli episodi finali, ma meglio arenarsi sugli ultimi che sui primi. Sconsigliato sicuramente, a meno che non volgiate torturare qualcuno (anche se in quel caso suggerirei altri titoli molto più peggiori). 
Questo è il mio pensiero sul drama, e posso confermare che anche dopo aver revisionato e ampliato la recensione il mio punto di vista non è stato modificato, anzi se si può dire è sto più che altro appannato dal tempo quasi da diventare irraggiungibile In soldoni a distanza di quasi due anni di questo drama non mi ricordo nulla, zero, a parte il senso di sgradimento che ho provato nel guardarlo.

Con questo è tutto ci si rivede alla prossima!
Fine!

"Ringrazio il DSS - Italian Fansub per avermi dato la possibilità di vedere questo drama, grazie"

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