sabato 9 luglio 2016

Riflessione Iljimae (entrambe le versioni)


Anche in questo caso userò il metodo Iris, quindi bando alle ciance e via!
Metodo Iris: ovvero siccome è molto tempo che li ho visti e non me li ricordo in modo degno, opterei per fare un confronto (nonostante le due trame siano completamente diverse) e dirvi quale secondo me è stato il migliore e perché. Quindi è consigliata la lettura a chi li ha visti tutti e due o a chi non abbia intenzione di vederne uno.
Iniziamo!
Allora molto della bellezza di questi due drama dipende anche da quale dei due vedi per primo, perché come ho detto sopra l'unica cosa che hanno in comune è il nome del protagonista e il fatto che nel corso del drama egli diventi un eroe. Quindi siccome che tutti e due i drama parlano della vita per intero del nostro Iljimae ogni storia è differente.

Ma ora partiamo dalle due trame:

The Return Of Iljimae:

Qui seguiamo la storia di questo ragazzino che viene trovato da un mendicante e un bonzo sotto un albero di albicocche e per questo gli viene dato il nome di Iljimae (in quanto mi pare di ricordare significasse fiore di albicocco.. vabbè). Successivamente però non potendosene più occupare, il nostro caro patatino viene dato in affidamento a una famiglia cinese dove imparerà le varie arti del combattimento. Quando però scoprirà di non essere realmente figlio dei propri genitori (e che quest'ultimi per lui hanno diversi piani) scapperà in corea per cercare la propria famiglia d'origine. Qui perso e solo incontra una famiglia composta da un padre e una figlia (di cui poi si innamorerà) che lo aiutano a superare la sua fase nera. Ma ahimè grazie ad un complotto la ragazza viene uccisa e Iljimae perde la testa, no, non nel senso che muore pure lui, tranquilli.
Passano gli anni e, grazie sia al monaco che al mendicante, recuperata la sua sanità mentale riuscendo a risalire anche alla sua famiglia d'origine. Scoprirà quindi di essere figlio di una serva e di un signorone a cui non importa niente di lui. Quindi per impiegare il tempo deciderà poi di diventare un paladino degli indifesi (più Robin Hood lui che Hong Gil Dong sicuro). 
Creandosi la propria banda e trovandosi anche una donna nobile ma sola che lo amerà incondizionatamente persino quando lo crederà morto (e anche incredibilmente somigliante al suo primo amore). Il drama finisce con la liberazione di qualcuno in Cina mi pare (si perché la famiglia cinese mica se n'è rimasta brava e buona nel corso del drama) e lui che dopo anni e anni torna dalla sua donna che nel frattempo ha partorito suo figlio ed è diventata un imprenditrice grazie al commercio appena fiorente della carta.  Quindi in sostanza questo Iljimae approfondisce e si basa sulla storia del nostro protagonista e meno sulla storia della nazione. Infatti osserviamo da vicino come il nostro protagonista vive i suoi dolori, le sue perdite e impari le diverse tecniche di combattimento, come acquisisce le sue diverse conoscenze, i suoi viaggi, e perché no, anche i molteplici cuori infranti 😂😂. Sì insomma, questo drama tratta Iljimae dal lato più introspettivo della sua vita.

Il Ji-Mae - The Phantom Thief:

Tutto iniziò quando un riccone mise incinta una serva, il bimbo poi verrà dato a una coppia di servi lo alleverà come fosse loro (o almeno il padre). Quindi noi partiamo con un ragazzo, il cui nome non è Iljimae, fannullone e nemmeno capace di combattere che passa le sue giornate a bighellonare in giro e a farsi bullizzare dagli stronzi, sfrontati, figli di papà di turno. 
Il nostro uomo però durante il corso del drama cambia, o meglio, mantiene la facciata di ragazzo fannullone e intanto instaurerà la sua vendetta (ebbene si perché anche lui ha un passato non proprio roseo. Nei miei ricordi nebulosi, quindi potrei anche sbagliarmi, vedo dei flash che mi dicono che da bimbo egli fosse stato accusato di furto e che gli avessero lapidato la madre davanti agli occhi, ma dell'ultima non sono sicura) hai danni dell'alta società portando il nome di Iljimae. Quindi di giorno sarà l'ultimo ragazzo che volete incontrare, mentre di notte sarà il temibile bandito che ruba hai ricchi per dare ai poveri. Ovviamente da drama coreano d'Oc il nostro Primo Lead avrà una Prima (che penso sia la prima più scarsa che io abbia 
mai visto, la si vede tipo 3 volte nel corso del drama con lui) che sarà la classica bella, ricca e brava ragazza e una Second che invece ricorda molto la Prima che c'era in Hong Gil Dong, ovvero una ragazza un po' buffona e stupida che per tirare a campare frega le persone (allevata da un assassino fin da piccola che poi si stancò di uccidere e decise di prenderla con se considerandola praticamente una figlia). Insomma questo Iljimae è in pieno classicismo coreano, cioè: solito protagonista dal passato problematico che diventa l'eroe. Ma il vero problema  di questo drama è la fine, ovvero una fine aperta che non ti fa capire se lui effettivamente dopo tutto quello che ha fatto muore o in un qualche modo arcano si salva, o meglio tu sai che effettivamente è morto, ma il drama ti vuole lasciare con il contentino del tipo: "E se?" 😔.

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Non so se si è capito da come sono scritte le trama, ma nel caso vi dico che quello che mi è piaciuto di più è stato The Return, ovvero quello con lo Scheduler. Ma direi che come prima cosa si possono confrontare gli attori protagonisti e le loro storie d'amore:

I nostri Primi Lead a confronto
Dunque c'è da dire che nonostante il fatto che a me sia piaciuto più il The Return, devo ammettere che colui che mi ha fatto continuare la visione dell'altro è stato proprio il nostro protagonista. Diciamo che il Primo nel Ritorno era un po' troppo monoespressivo, l'attore l'avevo già visto in 49 days e in The Sun and The Moon ma erano tutte e due parti un po' marginali, diciamo che ci stava ma non era proprio il massimo, cioè il personaggio mi è piaciuto, ma con un altro attore avrebbe reso meglio. Mentre per con l'altro Iljimae mi congratulo, è stato proprio bravo l'attore sebbene il personaggio non mi piacesse granché lo devo dire. Altra cosa ho molto più apprezzato la Love Story del Ritorno che ne quella del Fantasma perché era meglio spiegata e meglio fatta (tralasciando il fiappimento finale del personaggio di lei) aveva tutti i tempi giusti e la mettevano in mezzo agli intrighi e non come una tappa buchi, inoltre lei quando poteva lo aiutava. Mentre odiosa a mio parere quella del Fantasma che ce l'hanno messa solo perché lui doveva avere una Prima Lead. Dai, non centrava niente con la storia del drama, e non si è mai capito come hanno fatto ad innamorarsi così profondamente quando si vedevano una volta a vita; a questo punto se proprio dovevano metterci la Love Story potevano farla con la burlona, almeno avrebbe avuto più senso.

Invece ora parliamo delle storie e dei personaggi paralleli:

In quanto a storie e personaggi paralleli sono stati fatti bene in tutte e due le versioni, perché tant'è vero che nel Ritorno abbiamo molte storie diverse ad esempio quella del primo amore di lui, quella della famiglia giapponese che gli insegna l'arte nei ninja o quella della madre, nel Fantasma abbiamo, magari di meno ma forse più complesse, quella della burlona, dell'assassino, del fratello di lui, e più in generale quella della storia di fondo e del popolo. Insomma diciamo che su questo fronte se la battono alla pari. 

E infine citiamo la narrazione:

Come sempre, detto dall'inizio di questa recensione, la storia del protagonista nel Fantasma è stata troppo velocizzata e poco accurata, cioè lui da nullafacente mi è diventato un maestro in arti marziali senza che ti abbiano fatto vedere come (sì, ok, magari lui l'hai visto 3 secondi fare a pugni con un manichino, ma vuoi mettere con il Ritorno? Eh..) e poi, sempre questa versione, aveva degli "effetti speciali" da paura (e non in senso buono) e dei richiami al nostro tempo che mamma mia! Ma io voglio sapere perché se è uno storico me lo devono sempre rinfarcire di oggetti futuristici! Non lo sopporto, non mi piace! Ad esempio le corde dentro la cintura che premi un bottone e ti partono dall'altra parte (non so come si chiamino) o la casetta delle ombre (bellissima quella scena) e il fatto che girasse da sola, ma dai! Non c'era la corrente elettrica nell'epoca Sengoku coreana! Si insomma lo stesso astio che ho provato alla mia visione di Hong Gil Dong.
Scena futuristica inutile
Ma c'è da dire che anche il Ritorno ha dei difetti, in quanto non ho capito che senso aveva farti iniziare il drama con una scena pseudo futuristica dove c'era lei che bambanava di questo ladro, il colpo e poi farti vedere tutta la storia e non ricollegartela alla rapine  nel futuro visto e considerato che non ti hanno fatto vedere altro. Proprio no, potevano farmelo storico e basta, potevano lasciare solo la voce narrante (che in giro nel web ho letto molti commenti negativi riguardo questa, tipo il fatto che fosse noiosa o fosse collocata in momenti in cui non stava, ma a me sinceramente non dispiaceva), o lasciare semplicemente il vecchio che raccontasse la storia al mio Dado Chuae (e sì, lui c'era e io dovevo farvelo presente!). Per il resto anche lì di cose futuristiche ce n'erano, ma non mi hanno pesato tanto quanto nell'altro.

In conclusione dico che:

Sono troppo cattiva, l'ho sempre detto...
Alla fine quale dei due drama apprezzi di più dipende molto (se non tutto) da quale vedi per primo, ovvero se si guarda prima il Ritorno, come me, vi piacerà di più quest'ultimo perché calibrato bene e narrato bene (se ovviamente vi piacciono drama che tentano di uscire un po' dai soliti schemi già prefissati coreani), ma se guarderete prima il Fantasma, vi piacerà più questo perché è il tipico drama coreano storico classico, e l'altro vi parrà noioso e troppo bislungato. E tanto per informarvi, qualsiasi andrete a vedere prima state pur certi che quello dopo lo porterete a termine con enorme fatica, ovvero se farete come me il secondo vi farà cadere le braccia in quanto cosa completamente diversa (e a mio parere assurda, e poi il finale ho fatto una fatica a vederlo e quando l'ho visto... mi sarei fatta fuori da sola, 20 ore di strazio per questo? Ma perché sempre a me...), se invece fate l'inverso troverete l'altro uno strazio per la lunghezza e la lentezza, tanto da non prestare quasi attenzione ai dialoghi nel pezzo finale del drama.
Io vi posso solo dire che: a me è piaciuto di più il Ritorno perché, oramai lo sappiamo, io guardo i drama coreani solo per vedere quel drama creato diversamente dal solito stile e non perché mi piaccia appieno lo stile coreano (poi ovviamente ci sono le eccezioni che confermano la regola... anche se questa frase io non l'ho mai capita 😂), però forse in un qualche modo mi ci sono affezionata e non mi lascia del tutto indifferente, del resto se proprio mi facesse schifo penso che tutti questi drama non li avrei mai guardati.

Passo e chiudo!
Fine!

"Ringrazio il DIC Fansub e l'Oasi Fansub per avermi dato la possibilità di vedere questo drama, grazie"

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